sabato 15 febbraio 2014

Vernissage ZouZou Photoerotique

Giovedì sera il progetto ZouZou Photoerotique, nato la primavera scorsa, preso forma in novembre e realizzato tra dicembre e gennaio, ha finalmente avuto il suo culmine - il vernissage. La data, 13 febbraio, a poche ore da San Valentino, non era scelta a caso. Perché uno degli obiettivi di questo progetto era il regalo e il messaggio d'amore, verso se stesse in primis. L'idea maturata dal fotografo Antonio De Paolis e dalla proprietaria della boutique erotica ZouZou Tiziana Russo é stata condivisa da 12 donne che hanno deciso di partecipare in questo progetto fotografico. Donne diverse, diversissime tra di loro, ma unite dallo spirito di sperimentare, di provocare, di mettersi in gioco e alla prova.

Per il blog frequento molti vernissage e devo dire che questo è stato uno dei più particolari, forse perché più che altro sembrava una festa organizzata a casa di amici, spontanea, senza rigidità e impostazioni o divisioni di ruoli. Tra i presenti le partecipanti, i loro amici e cari, alcuni invitati. Le fotografie incorniciate distribuite nella sala della boutique in maniera solo all'apparenza casuale, il video non-stop sullo schermo del computer con le altre immagini scelte per ciascuna partecipante, le foto di backstage sparse sul tavolo, musica piacevole, tante risate e buon umore. Ecco la ricetta vincente di questa serata.


L'unico momento "ufficiale" è stato il breve discorso del fotografo Antonio De Paolis, per ringraziare ancora una volta tutte le partecipanti e spiegare la scelta delle fotografie esposte in mostra. Perché è stata una scelta, fatta insieme con Tiziana, in questo caso in veste di art director del progetto, inconsueta, in alcuni casi provocatoria, in altri inaspettata. L'idea di base era infatti quella di proporre un erotismo raccontato in varie espressioni, alcune in apparenza poco legate a questo tema, altre più trasgressive, cercando di cogliere o sottolineare quel qualcosa di unico e particolare che ognuna delle partecipanti aveva rendendolo il punto più attraente (e a volte smontando le idee che ognuna di loro aveva su di se e sul proprio fisico). 


Qualche partecipante non sì è riconosciuta, qualcun'altra avrebbe preferito una foto più classica che comunque avrebbe trovato dopo sul CD ricevuto al vernissage con i propri scatti migliori. Ma tutte sembravano contente e felici di aver partecipato in questo insolito progetto. E tutte d'accordo che il momento più divertente è stato quello dello shooting. Per concludere il progetto in maniera ancora più inusuale il fotografo ha chiesto alle protagoniste di fargli sapere la scelta che avrebbero fatto loro, dopo aver visto tutte le foto.

Le foto sono ancora esposte, chissà se non deciderete di fare un salto da ZouZou per vederle.